LEASING IMMOBILIARE
Il leasing immobiliare consta nel godimento di un immobile e prevede ad avvio contrattuale, un anticipo ed il pagamento di rate per tutta la fase di ammortamento. Alla scadenza del periodo, l’utilizzatore avrà la facoltà di riscattare l’immobile corrispondendo un maxi- canone fissato preventivamente per divenirne proprietario.
Il leasing immobiliare, pertanto, funziona esattamente allo stesso modo del leasing tradizionale assai noto per l’acquisto di automobili o macchinari.
I vantaggi sono :
- La possibilità di finanziare (tendenzialmente) fino all’80% del valore dell’immobile ed accludere anche i costi per l’arredamento;
- La non previsione di un’ipoteca;
- La non intestazione diretta dell’immobile.
- L’impossibilità per il bene in leasing di essere sequestrato o pignorato non essendo di proprietà del conduttore.
Gli svantaggi sono:
- Il bene in locazione non è alienabile in nessun modo, quindi, non può essere ceduto né venduto neanche dato in usufrutto od in locazione se non autorizzato dalla società di Leasing.
- Non essere per un soggetto proprietario ma utilizzatore dell’immobile;
- Il tasso d’interesse applicato (potrebbe) essere più alto rispetto a quello di un mutuo tradizionale;
- I tempi di durata contrattuale si attestano intorno ai 20-25 anni. I mutui invece possono arrivare anche fino a 30-40 anni.
Sia per il leasing che per il mutuo, viene richiesta una stima dell’immobile la quale viene effettuata a cura di un tecnico designato dall’Istituto erogante e così di un costo pratica, i quali sono sempre a carico del mutuatario.